IMMIGRAZIONE E SOGGIORNO IN LITUANIA
Ogni cittadino dell’Unione Europea è libero di stare nella Repubblica di Lituania per un periodo di 3 mesi in 6 mesi. Se la persona desidera stare più a lungo in Lituania, deve dichiarare il suo luogo di residenza. Sia notato che un cittadino UE ha il diritto di portare la sua familia in Lituania. Se la famiglia del cittadino è di un paese terzo e si ricongiungono per un periodo superiore ai 3 mesi in un anno, essi hanno bisogno di un permesso di residenza temporaneo.
Residenza e Permessi di lavoro in Lituania
I cittadini non EU, che vogliono svolgere una attività in Lituania come lavorare o studiare devono fare domanda e ricevere un permesso di lavoro temporaneo. Se un permesso di residenza temporaneo per motivi di studi è emesso, un cittadino non UE gode del diritto a un possibile lavoro part-time (ovvero non superiore a 20 ore per settimana in accordo con l’art. 46 della legge sullo status degli stranieri). Dipende dalle ragioni della permanenza in Lituania, un visto di residenza temporanea non può essere emesso per più di 5 anni.
Riguardo al permesso di lavoro, una impresa registrata in Lituania può impiegare un lavoratore straniero se ha un valido permesso di lavoro emesso da un apposito ufficio governativo. Comunque, ci sono certe eccezioni. I cittadini UE, stranieri che possiedano un permesso di residenza permanente, stranieri che conservano il loro diritto alla cittadinanza lituana, stranieri di origine lituana e stranieri che hanno ricevuto il permesso di residenza sulla base del ricongiungimento familiare o che siano impiegati in lavori di alta qualificazione, non devono richiedere il permesso di lavoro. Altre eccezioni sono previste dalla legge sullo status legale degli stranieri.
Il possesso di un permesso di residenza temporaneo può garantire il diritto a ottenere un permesso di soggiorno. Un permesso di residenza temporaneo è emesso per un periodo di lavoro (fino a 2 anni). Il permesso di lavoro non è richiesto per le persone che lavorano come capo di una società registrata in Lituania.
Lavoro di residenti non lituani
C’è una certa procedura che deve essere rispettata nel caso di impiego di un lavoratore straniero. Un mese prima dell’impiego, una impresa registrata in Lituania deve registrare gratuitamente il posto di lavoro al locale ufficio per gli scambi di lavoro e fare domanda per un permesso di lavoro. In tal caso, se la società stabilita nella Repubblica di Lituania è in bancarotta il diritto di chiedere un permesso di lavoro non è possibile.
La procedura è come segue: l’ufficio locale esamina la domanda, se la decisione raggiunta è positiva, l’ufficio locale manda i documenti all’ufficio centrale, esso emette un permesso di lavoro allo straniero. La domanda, dipende dalle qualifiche del futuro impiegato straniero, può richiedere da 1 a 2 mesi. Se la domanda è approvata, il permesso di lavoro viene garantito per 2 anni.
Sia notato che se la società è desiderosa di assumere un impiegato ad alta qualificazone, ci saranno diversi requisiiti. Esso devono avere una laurea (o un diploma equivalente e comparabile a una laurea) e il salario mensile per tale impiegato non deve essere minore del salario medio in Lituania moltiplicato per 2. Una società deve registrare gratuitamente il posto di lavoro all’ufficio locale 14 giorni prima della domanda per il permesso di lavoro. Il termine per tale processo è corto: l’ufficio locale esamina in 7 giorni la domanda, l’ufficio centrale infrorma il dipartimento della migrazione che il permesso di lavoro è stato emesso e manda una copia elettronica del permesso.
Costi del permesso di residenza e requisiti in Lituania
Quando si richiede un permesso di residenza per la prima volta, lo straniero otterrà un permesso di residenza teporaneo. Uno straniero che faccia richiesta per un permesso di residenza deve presentare domanda per il permesso di residenza alla missione diplomatica o consolare della Lituania all’estero. Un permesso di residenza temporaneo per un anno è emesso allo straniero che intenta intraprendre attività legali in Liuania, se:
- è un azionista in una società, che porti avanti le sue attività come stabilito dallo statuto almeno 6 mesi prima che lo straniero faccia domanda per il permesso, che ha registrato almeno 3 dipendenti a tempo pieno e che ha un capitale autorizzato (beni), per un valore di 28000 euro, di cui non meno di 14000 euro sia un investimento nella società. Lo straniero deve avere una posizione dirigienziale o del corpo di supervisione, l’azionista ha diritto di entrare in transazioni nel nome della società o almeno un valore nominale per 1/3 del capitale azionario;
- è il CEO o il membro della gestione o del corpo di supervione della società menzionata e lo scopo è quello di venire a lavorare in Lituania per quella società;
- è esente dai requisiti in accordo con l’art. 58 (2) della legge sullo status degli stranieri.
Un permesso temporaneo di residenza viene emesso per un periodo di un anno. Un permesso ripetuto viene emesso per un periodo di 2 anni. Se lo straniero ha investito almeno 260000 di euro nella società ed essa ha 5 lavoratori a tempo pieno, viene emesso un permesso temporaneo per un periodo di 3 anni. Prima della domanda, l’attività deve essere valutata per poter decidere se la società sia fittizia o meno.
La persona deve guadagnare almeno 300 euro al mese (3600 euro l’anno) e un posto di residenza in Lituania (un affitto registrato da contratto oppure un consenso scritto del proprietario).
Le tasse per la documentazione amministrativa sono: 86 euro, 172 euro per la procedura accellerata e 28 euro per la formalizzazione del permesso di lavoro temporaneo (56 euro per la procedura accellerata); 60 euro per la richiesta del visto.
Requisiti per l’alloggio
Secondo la prescrizione dell’art. 26 della legge sullo status dello straniero, un permesso di residenza temporaneo viene emesso solo quando lo straniero ha un alloggio ove intende dichiarare il suo luogo di residenza e laddove siano rispettati gli Standard igenici, di costruzione e di sicurezza. Lo spazio vivibile in tale alloggio non deve essere meno di 7 metri quadrati per persona. Si noti che lo spazio vivibile deve essere calcolato dividendo l’area totale per il numero di adulti abitanti che deve essere dichiarato nello spazio di residenza, sotto l’indirizzo. Se un permesso di residenza temporaneo viene emesso per uno straniero che sta studiando, il minimo spazio vitale richiesto per persona è di 4 metri quadrati. Tali calcoli non sono richiesti se lo straniero è coinvolto in costanti viaggi di andata e ritorno su tratte internazionali o se il datore di lavoro manda lo straniero a lavorare in un’altra nazione UE o AEE.
Procedura generale
La domanda deve essere mandata a una missione diplomatica o consolare lituana all’estero. Entro 4 mesi dal giorno della domanda (2 mesi nel caso di procedura accellerata), la decisione di garantire il permesso deve essere presa se non lo è stata nel periodo di i 3 mesi.
I seguenti documenti sono richiesti:
(i) Form ufficale, fornito dalla missione consolare lituana all’estero;
(ii) Valido documento di viaggio, la cui validità non sia inferiore ai 3 mesi dalla data di scadenza del permesso di soggiorno e copia del documento;
(iii) Documenti che fondino la pretesa di un permesso di residenza temporaneo;
(iv) Documenti che provino che lo straniero può sostenersi da solo in Lituania;
(v) Documenti che provino che lo straniero ha la possibilità di vivere in Lituania sulla base dell’accordo di locazione;
(vi) Documento di assicurazione (deve essere presentato dopo la decisone sulla concessione del permesso);
(vii) Documento che provi di aver pagato le tasse richieste.
I documenti devono essere inviati personalmente all’ambasciata lituana nella nazione dello straniero o all’ufficio migrazione lituano stesso se lo straniero è lecitamente sul territorio Lituano. Dopo che il permesso è emesso lo straniero deve rimanere almeno sei mesi l’anno in Lituania, altrimenti il permesso può essere annullato o non prolungato. Il permesso è valido un anno e può essere prolungato. Documenti per prolungare il permesso di residenza devono essere inviati all’ufficio per la migrazione lituano o la sua divisione locale, vicino alla residenza dello straniero.
I membri della famiglia che entrano in Lituania per ricongiungersi allo straniero che ha ottenuto un permesso di residenza temporaneo possono far ricihiesta per un permesso di soggiorno dello stesso periodo dello straniero. Comunque, la legislazione stabilisce ulterori requisiti per lo straniro la cui famiglia desideri ricongiungersi: lo straniero deve aver vissuto in Lituania per almeno 2 anni, deve avere un valido permesso per vivere in Lituania per un altro anno e devono esser i presupposti che gli garantiscano un permesso di residenza permanente. I suddetti requisiti non sono applicabili ai membri della famiglia dello straniero che giunga per un lavoro di alta qualiicazione o per svolgere ricerca scientifica e/o sviluppo sperimentale con una istituzione scientifica in Lituania. Comunque, i membri della famiglia devono presentare gli stessi documenti dello staniero e, in aggiunta, inviare i documenti che provino lo status coniugale (atto di matrimonio) o che i figli sono minorenni.
Secondo i dati 2011: il 70% delle richieste di residenza sono state accolte e l’80% delle domande dall’Asia sono state accolte.
Visti di Schengen
Nel 2007, il Consiglio dei Ministri per la Giustizia e gli Affari interni dell’Unione Europea ha adotato una decisione sull’accesso di 9 stati (Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca, Estonia, Polonia, Malta, Slovacchia, Ungheria e Slovenia) nell’Area Schengen. Dal 21 dicembre 2007 questi nove stati hanno abolito i controlli sulle persone nei confini interni e dal 30 marzo 2008 anche in aria.
Schengen comprende 26 stati:
- 22 stati UE: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Denimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Svezia;
- 4 non-UE: Islanda, Norvegia, Lichtenstein e Svizzera. Dal 12 dicembre 2008 la Svizzera ha abolito i controlli sulle persone nei confini interni e dal 29 marzo 2009 i controlli in aria.
I cittadini dei 25 stati di Schengen hanno il diritto a viaggiare senza visti e controllo dei confini.
Gli stati EU di Irlanda, Bulgaria, UK, Cyprus e Romania non fanno parte del gruppo di Schengen. L’UK e l’Irlanda controllano ancora i loro confini (ma sono obbligati a fornire polizia e cooperazione giurdica in caso di crimini).
Il gruppo Schengen richiede solo un visto, ovvero una persona che voglia viaggiare dove vuole in Schengen necessita di un solo visto.
Procedura per un visto di Schengen
I visti sono emessi da missioni diplomatiche o consolari della Lituania all’estero. Per ottenerlo bisogna inviare:
- Un valido documento di viaggio;
- Un form ufficiale per un visto Schengen;
- Una foto di 35x45 mm, corrispondente all’età dello straniero;
- La ricevuta di pagamento delle spese consolari (60 euro);
- Un documento che certifichi l’assicurazione sanitaria;
Per poter ottenere un visto breve serve una lettera di invito da parte di una persona giuridica o fisica lituana per l’ingresso temporaneo in Lituania emessa dall’ufficiale per la migrazione di un commissariato della polizia. Per l’estensione del visto bisogna pagare 30 euro di tassa. Uno straniero che possieda un visto breve può entrare in Schengen per un periodo di stabilito, ma non più di 90 giorni un periodo di 180 dall’entrata.
Viaggiare senza visto
I cittadini delle seguenti nazioni possono entrare in Lituania senza visto:
Albania (solamente i possessori di passaporto diplomatico); Andorra; Argentina; Armenia (solamente i possessori di passaporto diplomatico); Australia; Austria; Belgio; Brasile; Bosnia ed Erzegovina (solamente i possessori di passaporto diplomatico); Brunei Darussalam; Bulgaria; Canada; Cile; Cina (solamente i possessori di passaporto diplomatico); Costa Rica; Croazia; Cyprus; Repubblica Ceca; Danimarca; Estonia; Finlandia; Francia; Germania; Guatemala; Grecia; Honduras; Hong Kong (solamente i possessori dell passaporto speciale della regione amministrativa di Hong Kong); Ungheria; Islanda; Irlanda; Israele; Italia; Giappone; Corea (del Sud); Lettonia; Liechtenstein; Lussemburgo; Macau (solo per i possessori dello speciale passaporto della regone amministraitiva di Macau); Macedonia (solamente i possessori di passaporto diplomatico); Malesia; Malta; Marocco (solamente i possessori di passaporto diplomatico); Messico; Moldova (solamente i possessori di passaporto diplomatico); Monaco; Montenegro (f solamente i possessori di passaporto diplomatico); Paesi Bassi; Nuova Zelanda; Nicaragua; Norvegia; Panama; Paraguay; Polonia; Portogallo; Romania; Russia (solamente i possessori di passaporto diplomatico); San Marino; El Salvador; Serbia (for solamente i possessori di passaporto diplomatico); Singapore; Slovacchia; Slovenia; Spagna; Svezia; Svizzera; Turchia (solamente i possessori di passaporto diplomatico); Ucraina (solamente i possessori di passaporto diplomatico); UK; USA; Uruguay; Stato del Vaticano (Visite papali); Venezuela.
Sotto tale regime, gli stranieri possono stare in Lituania fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni dal giorno dell’entrata.