I. Riconoscimento ed esecuzione di una sentenza straniera (ambito civile e commerciale)
È possibile fare domanda per il riconoscimento di una sentenza straniera in Estonia?
Sì, in conformità con l’articolo 621 del codice di procedura civile una sentenza straniera è eseguibile in Estonia solo dopo che viene confermata da una corte estone.
Quali leggi sono generalmente applicabili?
Si applica il codice di procedura civile.
Ci sono regole speciali riguardo a tale riconoscimento in Estonia?
Accordi internazionali bilaterali: con l’Ucraina, 17 magio 1996 e con la Russia, 19 Marzo 1995.
La UE ha una speciale procedura per far eseguire le sentenze intra-comunitarie?
Sì.
- Il regolamento del consiglio (EC) Numero 44/2001 del 22 Decembr 2000 sulla giurisdizione e sul riconoscimento ed esecuzione delle sentenze in ambito civile e commerciale.
Tale regolamento si applica tra gli stati membri dell’unione, inclusa la Danimarca che ha concluso un accordo parallelo con la comunità europea.
Il regolamento prevede che la sentenza emessa in uno stato membro sarà riconosciuta negli altri stati membri senza richiedere una particolare procedura.
Le sentenze emesse in uno stato sono eseguibili in un altro se una parte fa domanda e viene dichiarata eseguibile.
- Regolamento (EC) Numero 805/2004 del Parlamento Europeo che crea un ordine di esecuzione europeo per domande non contestate
Si applica in tutti gli stati membri meno la Danimarca.
Disattendere un processo che versa sulla natura o sulla portata di un debito, dispensa, sotto certe condizioni, da tutte le misure intermedie richieste, che avrebbero dovuto essere necessarie, in cui l’esecuzione sia richiesta.
Queste condizioni riugardano la notifica dei documenti nel caso di sentenze e provare a garantire che il convenuto abbia volontariamente rinunciato alla possibilità di difendersi. Abolendo l’exequatur (riconoscimento) si ha permesso ai creditori di ottenere una veloce ed efficiente esecuzione all’estero senza il coinvolgimento delle corti di uno stato dove l’esecuzione dovrebbe essere richiesta e senza i costosi tempi tecnici.
Secondo l’art 20 (Procedura di esecuzione):
"1. Fatte salve le disposizioni del presente capo, i procedimenti di esecuzione sono disciplinati dalla legge dello Stato membro dell'esecuzione. Una decisione giudiziaria certificata come titolo esecutivo europeo è eseguita alle stesse condizioni di una decisione giudiziaria pronunciata nello Stato membro dell'esecuzione.
2. Il creditore è tenuto a fornire alle autorità competenti dell'esecuzione nello Stato membro dell'esecuzione:
a) una copia della decisione che presenti le condizioni di autenticità prescritte, e
b) una copia del certificato di titolo esecutivo europeo che presenti le condizioni di autenticità prescritte, e 30.4.2004 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 143/21
c) se del caso, una trascrizione del certificato di titolo esecutivo europeo o una traduzione del certificato di titolo esecutivo europeo nella lingua ufficiale dello Stato membro dell'esecuzione oppure, ove tale Stato abbia più lingue ufficiali, nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali dei procedimenti giudiziari del luogo in cui viene chiesta l'esecuzione, conformemente al diritto dello Stato membro in questione, o in un'altra lingua che lo Stato membro dell'esecuzione abbia dichiarato di accettare. Ciascuno Stato membro può indicare la lingua o le lingue ufficiali delle istituzioni della Comunità europea, diversa/diverse dalla sua o dalle sue, nelle quali ammette la compilazione del certificato. La traduzione è autenticata da una persona a tal fine abilitata in uno degli Stati membri.
3. Alla parte che in uno Stato membro chieda l'esecuzione di una decisione certificata come titolo esecutivo europeo in un altro Stato membro non possono essere richiesti cauzioni, garanzie o depositi, comunque siano denominati, a causa della qualità di straniero/a o per difetto di domicilio o residenza nello Stato membro dell'esecuzione.".
E secondo l’art 21 (Rifiuto di esecuzione):
" 1. Su richiesta del debitore l'esecuzione è rifiutata dal giudice competente dello Stato membro dell'esecuzione se la decisione giudiziaria certificata come titolo esecutivo europeo è incompatibile con una decisione anteriore pronunciata in uno Stato membro o in un paese terzo, a condizione che:
a) la decisione anteriore riguardi una causa avente lo stesso oggetto e le stesse parti, e
b) la decisione anteriore sia stata pronunciata nello Stato membro dell'esecuzione o soddisfi le condizioni necessarie per il suo riconoscimento nello Stato membro dell'esecuzione, e
c) il debitore non abbia fatto valere e non abbia avuto la possibilità di far valere l'incompatibilità nel procedimento svoltosi nello Stato membro d'origine.
2. In nessun caso la decisione o la sua certificazione come titolo esecutivo europeo può formare oggetto di un riesame del merito nello Stato membro dell'esecuzione".
- Regolamento 4/2009 del 18 Dicembre 2008 sulla giurisdizone, legge applicabile ed esecuzione di sentenze e cooprazione in materia di mantenimento delle obbligazioni alimentari.
Tale regolamento ha validità in UE, persino in Danimarca grazie a un accordo. Esso si applica al diritto di famiglia.
- Il regolamento 2201/2003 del 27 Novembre 2003 sul riconoscimento di giurisdizione ed esecuzione in materia matrimoniale e di affidamento degi figli.
Tale regolamento si applica in materia di divorzio, sperazione, annullamento, attribuzione, esercizio, restrizione o termine della reponsabilità genitoriale.
- Regolamento 861/2007 del 11 luglio 2007 che ha stabilito la procedura europea per le controversie di modesta entità.
- Regolamento 1896/2006 of 12 dicembre 2006 che ha creato la procedura di pagamento europea
Quanto dura questo genere di procedura?
Circa 3 mesi.
II. Rifiuto del riconoscimento e dell’esecuzione di una sentenza straniera: motivi
Può una corte in Estonia rifiutare il riconoscimento e l’esecuzione di una sentenza straniera? Che genere di ragioni può addure a giustificazione?
Sì.
Una sentenza in materia civile di uno stato straniero, esterno all’UE, non può essere riconosciuta in Estonia nei casi in cui:
1) Il riconoscimento della decisione sia contrario ai principi essenziali della Repubblica di Estonia (ordine pubblico) e, sopratutto ai diritti e libertà fondamentali;
2) Il convenuto o un altro debito non ha potuto difedersi e, sopratutto i documenti non sono stati notificati nel modo opportuno, a meno che li stesso non si sia reso irreperibile;
3) La decisione è in conflitto con una decisione precedente, tra le stesse parti e con stesso oggetto, emessa in Estonia o se l’azione è stata promossa in Estonia;
4) La decisione è in conflitto con un’altra emessa in uno stato straniero tra le stesse parti e con lo stesso oggetto e non è stata riconosciuta, ma viene provato che potrebbe esserlo.;
5) La corte che ha emesso la sentenza non poteva per le leggi estoni che regolano la giurisdizione internazionale.
La sentenza di uno stato straniero deve essere riconosciuta in Estonia solo se la decisone è passata in giudicato nello stato dove è stata presa a meno che, in accordo con il diritto o gli accordi internazionali, tale decisione debba essere soggetta a riconoscimento ed esecuzione nello stato negli stessi tempi stabiliti dallo stato stesso.
Nel caso di sentenze di nazioni UE: una sentenza emessa dagli stati membri viene riconosciuta in un altro stato membro senza alcuna procedura speciale richiesta (art. 33 del regolamento).
Stando all’art 34 del regolamento:
"Le decisioni non sono riconosciute:
1) se il riconoscimento è manifestamente contrario all'ordine pubblico dello Stato membro richiesto;
2) se la domanda giudiziale od un atto equivalente non è stato notificato o comunicato al convenuto contumace in tempo utile e in modo tale da poter presentare le proprie difese eccetto qualora, pur avendone avuto la possibilità, egli non abbia impugnato la decisione;
3) se sono in contrasto con una decisione emessa tra le medesime parti nello Stato membro richiesto;
4) se sono in contrasto con una decisione emessa precedentemente tra le medesime parti in un altro Stato membro o in un paese terzo, in una controversia avente il medesimo oggetto e il medesimo titolo, allorché tale decisione presenta le condizioni necessarie per essere riconosciuta nello Stato membro richiesto.".
Inoltre, una sentenza non viene riconosciuta se inn conflitto con la sezione 3 (giurisdizione in materia di assicurazione, 4 (in materia di contratti dei consumatori) or 6 (giurisdizione esclusiva) del capitolo II, nel caso previsto dall’art 72, in accordo con il 35.1 del regolamento 44/2001.
Che genere di costi e spese deve sostenere il richiedente?
Le spese legali dipendono dai problemi che possono sorgere durante l’esecuzione, le tasse statali sono di 64 euro e i costi di traduzione dei documenti.
III. Requisiti Formali
C’è un limite di tempo?
Il codice di procedura civile non stabilisce limiti di tempo per l’esecuzione di sentenze straniere.
È obbligatorio per una sentenza essere passata in giudicato? Se No: ci sono requisiti speciali per una provvisoria esecuzione di una sentenza non definitiva?
(i) Una sentenza di una nazione con cui l’Estonia ha un trattato: vale il trattato (art. 621 CPC).
(ii) Sentenza di una nazione con cui l’Estonia non ha un trattato: in accordo col 622 CPC non è possibile chiedere l’esecuzione a meno che non sia passata in giudicato nella nazione di origine.
(iii) Sentenza di una nazione EU: se dichiarata eseguibile in una nazione, vale anche in Estonia dietro domanda di parte (Art 38.1 dell 44/2001).
Quali sono i requisiti necessari affinché la sentenza straniera possa essere pienamente riconosciuta ed eseguita?
(i) Sentenza di una nazione con cui c’è un trattato: vale il trattato (art 621 del codice di procedura civile).
(ii) Sentenza di una nazione con cui non c’è un trattato: art 620 CPC, bisogna soddisfare i seguenti requisiti:
a. La sentenza straniera non deve essere contraria ai princpi del diritto estone;
b. Il convenuto deve aver avuto la possibilità di difendersi;
c. La decisione non deve essere in conflitto con un’altra emessa in Estonia tra le stesse parti.
d. La decisione non deve essere in conflitto con una decisione di una corte straniera che coinvolga le stesse parti e la stessa materia che sia stata riconosciuta in Estonia.
e. La decisione deve essere fatta in conformità con le previsione del diritto estone sulla giurisdizione internazionale.
(iii) La sentenza proviene da un paese EU: art. 38.1, regolamento 44/2001.
È obbligatorio pagare il bollo per la domanda in Estonia?
Sì, il bollo è di 64 euro.
IV. Procedura
Quale corte è cometente per decidere sulla domanda di esecuzione?
Il tribunale di primo grado.
Quali informazioni devono essere contenute nella domanda?
Una domanda deve indicare:
1) Il nome della corte a cui si rivolge la domanda;
2) Nome e cognome, codice fiscale (o di un altro identifiativo) e luogo di residenza di attore e convenuto, una persona giuridica: nome, numero di registrazione e sede legale;
3) L’oggetto della domanda e i motivi su cui si basa;
4) La richiesta di riconoscimento o il riconoscimento e l’esecuzione di una sentenza straniera (tutta o in parte);
5) Il legale rappresentante e il suo indirizzo;
6) I documenti annessi; e
7) Il tipo di completamento della domanda.
L’attore o il suo rappresentate deve firmare la domanda. Se la domanda è firmata dal suo rappresentante, bisogna allegare la procura.
Quali documenti devono essere inclusi?
Sentenza di una nazione con cui l’Estonia non ha un trattato:
I documenti indicati nel 622 cpc estone devono essere inoltrati con la domanda:
1) Una coipia della decisione autenticata in accordo con le regole locali dove la sentenza è stata emessa;
2) Un documento che confermi che l’azione, la costituzione o gli altri documennti che hanno fato il via ala l procediento hanno rispettato le tempistiche in accordo con le regole di quella nazione;
3) Un documento che certiichi he la decisione è passata in esecuzione nella nazione dove la decisione sia stata presa e che ciò sia stato comunicato;
4) Un documento che attesti l’esecuzione se una esecuzione è già stata tentata;
5) Un documento concernente l’esecuzione della decisione, se la sentenza è già stata eseguita;
6) Copia siglata da notaio della traduzione dei documenti di cui sopra in lingua estone.
Sentenza d auna nazione UE:
1) Copia della sentenza che soddisfi le condizioni di autenticità.
2) Il certificato indicato nell’art. 54 (la corte o una autorità competente dello stato emettente la sentenza deve, su richiesta di parte, certificare suando il modulo Standard Annex V del regolamento) senza pregiudizio dell’articolo 55 (1. il certificato dell’art 54 non viene prodotto, la corte competente o la autorità competente possono indicare un tempo specifico per la sua produzione oppre accettare un documento equivalente o, se considerate sufficienti le informazioni, farne a meno. 2. se richiesto dalla corte, bisogna dare traduzione ufficiale).
Quali sono le fasi della procedura?
1. Domanda di riconoscimento ed esecuzione: il riconoscimento non richiede particolari procedure a meno che non sia una disputa riguardo al riconoscimento di una persona che necessita del ricnoscimento per esercitare i suoi diritti per qualunque ragione;
2. Riconoscimento;
3. La decisione della corte riguardo l’esecuzione;
4. L’Appello;
4. Vendita dei beni sottoposti ad esecuzione.
E. Opposizione del convenuto
Ci sono dei limiti ai motivi che il convenuto può opporre all’esecuzione? Quali sono?
Il convenuto può opporsi all’esecuzione per le seguenti ragioni:
1) Il riconoscimento sarebbe contrario ai principi essenziali dell’ordinamento estone (ordine pubblico) e, sopratutto, contro i diritti fondamentali della persona;
2) Il convenuto o un altro debito non è stato ragionevolmente difeso e, sopratutto, se i documenti non sono stati inviati in tempo e nei modi prescritti, a meno che la persona abba avuto ragionevoli opportunità di contestare la decisione e ha deciso di non farlo nei termini prescritti;
3) Motivi di litiscontinenza, litiscontingenza, litisconsorzio e ne bisi n idem in Estonia;
4) La decisione è in conflitto con una sentenza straniera nella stessa materia tra le stesse parti che sono hanno già ottenuto riconosciumento ed esecuzione in Estonia;
5) La sentenza è in conflitto con un’altra emessa in uno stato straniero sulla stessa materia e con le stesse parti e non riconosciuta in Estonia e si rileva che avrebbe dovuto;
6) La corte che ha emesso al decisione non poteva emetterla in accordo col diritto estone ch regola la giurisdizione internazionale.
È possibile impugnare la decisione della corte?
Attore e convenuto possono fare domanda di appello contro il giudizio sulla dichiarazione di esecuzione della corte o contro un emendamento della dichiarazione di esecuzione. Il termine è di un mese dopo la prouncia della sentenza o, nel caso sia emessa in stato straniero, 2 mesi.
L’appello sospende l’esecuzione?
Fino al decorso dei termini pr appellarsi contro la sentenza esecutiva di uno stato straniero o l’entrata in forcz di una decisione che riguardava un appello, le sole misure prescritta per garantire l’azione sia obbligatoriamente eseguita possono essere esperite. Il debitore ha il diritto di sfuggire all’esecuzione mettendo in sicurezza l’ammorante richiesto dall’attore fino alla decisione obbligatoria. Comunque, i beni mobili sequestrati possono essere venduti in corso di procedimento di esecuzione e il danaro ricevuto dalla vendita può essere depositato con il permesso della corte, se le proprietà sequestrate possono essere distrutte o il loro valore può decrescere significativamente o se il deposito di tali beni risulta eccessivamente costoso.
Ci sono regole rispetto al recupero dei costi giudiziari incorsi per la domanda di esecuzione?
Non ci sono regole speciali per il recupero dei costi giudiziari.
V. Recupero dei debiti
Quali beni sono soggetti all’esecuzione?
Tutte le proprietà mobili o immobili così diritti e pretese su proprietà reali possono essere eseguite dalla corte.
Le seguenti cose non possono essere sequestrate o vendute nel corso del procedimento di esecuzione (art 66 del codice di procedura esecutiva):
1) Gli effetti personali del debitore e gli oggetti della vita famigliare, considerando l’ammontare del debito;
2) Almeno un congegno tecnologico che assicri al debito di poter ricevere le informazioni come prescritte dalla costituzione della Repubblica Estone;
3) Cibo necessario al debito e alla sua faiglia per almeno un mese e medicine necessarie per il periodo di guarigione o, se non vi sono ma vi è la necessità, una somma di denaro per tali acquisti;
4) Equipaggiamento agricolo, bestiame, fertilizzanti e prodotti agricoli se il debitore si dedica all’agricoltura e tali beni sono essenziali al suo mantenimento o quello della sua famiglia fino al prossimo raccolto;
5) Oggetti essenziali alla continuazione di attività economica o professionale o impiegatizzia o di servizi;
6) Libri e altri oggetti usati dal debito o dalla famiglia per lo Studio o il culto;
7) Registri, reģistri di famigiia, anelli nuziali, medaglie o decorazioni del debitore;
8) Arti artificiali o ogni altro oggetto medico che sia decessario per una disabilità e che sia usato dal debitore o da un membro della sua famiglia;
10) Le collezioni di un museo di stato, municiale o di una persona giuridica nella sfera del diritto pubblico e gli oggetti di un museo che appartengano a tal collezioni oppure il cui uso sia garantito a auna fondazione;
11) I registri pubblici;
12) Altri oggetti il cui sequestro sia in conflitto con le leggi o la morale.
In accordo con gli articoli 131 e 132 del codice di procedura esecuiva i redditi su cui le pretese di pagamento non possono trovare soddisfazione sono:
1) Sussidi per lo stato di famiglia;
2) Benefici testamentari ricevuti;
3) Sussidio di disabilità;
4) Sussidi previsti dal Social Welfare Act;
5) Indennizzi ricevuti per danni fisici o per problemi di salute, except compensation for lost income and compensation for non-patrimonial damage;
6) Alimenti previsti dalla legge;
7) La rendità di una poliza assicurativa pagata da un fondo assicurativo, eccetto per i benefici da incapacità temporanea;
8) Pagamenti addizionali per un lavoro pericoloso o che pone rischi per la salute o difficoltose condizioni di lavoro;
9) Sussidi parentali;
10) Pensioni fino a un importo stabilito per legge;
11) Sostegno per l’uscita dalla prigione.
I redditi non sono sequestrati se essi non eccedono l’ammontare del minimo salariale prescritto per un mese o a una corrispondente quota di reddito per una settimana o un giorno.